QUANTO TEMPO CI VUOLE DAVVERO PER SEPARARSI CONSENSUALMENTE?

Quanto tempo ci vuole per separarsi consensualmente?

Una risposta ‘generale’ potete subito averla consultando la nostra infografica sui due tipi di separazione.

Nella separazione consensuale basta una sola udienza in Tribunale; ma per arrivare davanti al giudice, occorre prima:

-che sia stato discusso l’accordo col proprio coniuge, guidati da un avvocato matrimonialista;

-che sia stato preparato il ricorso da parte dell’avvocato;

-che il ricorso sia stato presentato (“iscritto”) in Tribunale;

-che il ricorso sia stato assegnato a un giudice;

-che quest’ultimo abbia fissato l’udienza alla quale dovranno comparire i coniugi col loro avvocato.

Ma.. in pratica?

In pratica da quando si contatta un avvocato a quando si ottiene il provvedimento del tribunale passano alcuni mesi, in parte di durata variabile (quelli della trattativa tra le parti) in parte di durata pressoché costante (quelli che passano dalla presentazione del ricorso all’effettiva udienza, ad es, a Roma pari in media a quattro/cinque mesi).

Un esempio pratico: dopo circa un mese tra trattative e redazione del ricorso, una separazione consensuale iscritta (presentata in tribunale) ieri vedrà i coniugi comparire davanti al giudice a fine maggio.

Stai pensando di separarti? Tieni conto anche di questi fattori; e considera anche che sostanzialmente in tribunale non si discutono separazioni consensuali nel periodo estivo (1 agosto – 15 settembre).

Se dunque hai maturato già l’idea (o anche solo se ti serve una consulenza riservata di orientamento), contàttaci ora (dal sito, via mail o chiamando lo 0656320610).

 

 

[L’immagine è di h.koppdelaney (cc)]

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